Per l’azienda siciliana annata di qualità nonostante la siccità

Milano, 23 ott. (askanews) – Per Agromonte, azienda siciliana di trasformazione del pomodoro ciliegino, la campagna di raccolto 2024 è stata “estremamente positiva”: quest’anno, infatti, c’è stato un incremento del 35% della materia prima proveniente da terreni di proprietà. Un obiettivo che consente di fornire prodotto a chilometro zero, trasformato entro 24 ore dal raccolto.

Agromonte garantisce così la tracciabilità completa del prodotto, ma anche il controllo diretto dell’intero ciclo produttivo. Una filiera corta che riduce drasticamente l’impatto ambientale e abbatte le emissioni legate al trasporto e alla logistica, risparmiando fino a 130.000 chilometri.

Nonostante le sfide climatiche di quest’anno, con la siccità che ha ridotto del 30% la produzione rispetto alle previsioni, la coltura si è comunque rivelata eccellente: il grado Brix particolarmente elevato, in questa stagione, ha conferito al pomodoro una dolcezza intensa e una consistenza perfetta per la preparazione di salse e passate.

“I nostri pomodori sono il risultato di un lavoro artigianale, nel rispetto della natura e delle antiche tradizioni della Sicilia – ha detto Marco Arestia, direttore di stabilimento e produzione – Il 2024 è stato un anno positivo: siamo riusciti a mantenere l’eccellenza che ci contraddistingue e che i nostri clienti conoscono e apprezzano, grazie all’impegno di esperti, professionisti e alla forza del nostro territorio. Nonostante le sfide climatiche di quest’anno dovute alla siccità, abbiamo mantenuto standard molto elevati e ci riteniamo davvero soddisfatti”.

continua a leggere sul sito di riferimento