A Torino, catalogo di oltre 450 lotti

Milano, 29 apr. (askanews) – Aste Bolaffi preseta una nuova asta di design mercoledì per 8 maggio allo Spazio Bolaffi a Torino (corso Verona 34/D) con un catalogo di oltre 450 lotti, tra opere di design e di arte decorativa del XX secolo. Protagonisti i grandi progettisti italiani, da Gio Ponti ai BBPR, passando per Gaetano Pesce, Carlo Scarpa e Aldo Rossi.

Tra i top lot dell’asta spiccano un raro fondale da camino disegnato da Gio Ponti, presentato alla Triennale del 1930 (lotto 182, base d’asta 1500 euro), una grande ceramica di Ambrogio Pozzi, pezzo unico del 1956 (lotto 229, base 1800 euro), una poltrona “PL44” del 1967 di Franco Albini per Poggi, rivisitazione della prima Fiorenza per casa Albini del 1940 (lotto 133, base 4.000 euro), una “Composizione astratta” su tavola di Ettore Sottsass del 1955 (lotto 132, da 7000 euro) e un divano di circa cinque metri di lunghezza composto da più di 100 elementi in poliuretano espanso di diverse altezze liberamente componibili (lotto 364, base 7000 euro).

Da segnalare un nucleo di arredi rappresentativi dell’area radical degli anni ’70 di Archizoom, Superstudio e Roberto Sebastian Matta, tra cui la seduta modulare ideata da quest’ultimo per Gavina nel 1966 (lotto 348, base 3500 euro) e la rara seduta “Sess Longue” di Nani Prina per Sormani (lotto 358, da 2500 euro).

In catalogo, come di consueto, anche una selezione di lampade dei più importanti produttori italiani – Stilnovo, Arteluce, Lumen – e in particolare due lampade a sospensione di produzione Fontana Arte inedite sul mercato (lotti 50 e lotto 68, basi 900 euro ciascuno).

Impreziosisce la proposta una sezione di arredi di produzione torinese, lontana dalle logiche industriali e attenta alle avanguardie, con nomi quali Giuseppe Pagano, Nicola Mosso, Piero Gilardi e Toni Cordero.

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