“Non solo vetrina dell’innovazione ma cluster per promuovere l’eccellenza delle pmi del territorio”

NAPOLI – “Il riconoscimento al Wmd da parte del Rina quale evento ‘sostenibile’ ci consente di aggiungere un ulteriore punto di forza alla nostra iniziativa, perfettamente integrata all’interno dei princìpi inseriti nell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Il tema della sostenibilità, unita a quella dell’innovazione tecnologica, ci consentirà di vincere le sfide dei mercati internazionali che richiedono sempre maggiore attenzione a questi aspetti. Dal Wmd parte un messaggio forte sulla capacità delle pmi dei settori dell’aerospazio, dell’automotive, dell’additive manufacturing, di essere all’avanguardia a livello mondiale”.

Lo ha dichiarato Alfonso D’Aria, presidente del Wmd, nel corso della seconda giornata dell’evento in corso a Città della Scienza a Napoli.

“Wmd non si propone di essere solo una vetrina per le nuove tecnologie. Attraverso quest’iniziativa – ha sottolineato Erika Capasso, event manager di Wmd – vogliamo dar vita a un cluster tra espositori, visitatori e aziende del territorio per promuovere l’eccellenza e presentarci sui mercati internazionali con un pool di competenze in grado di fortificare la presenza italiana.

In questa quinta edizione abbiamo più che raddoppiato le presenze, con oltre tremila partecipanti in fiera, registrando oltre alla presenza di eccellenze del settore, anche le istituzioni (Regione Campania, con l’intervento del presidente De Luca e dell’assessore Marchiello, Campania intelligente 4.0, il Distretto Aerospaziale della Campania e il ministero della Difesa con il generale Lupoli).

Giuseppe Lupoli

La nostra ‘missione’ – ha concludo Capasso – è quella di far emergere le eccellenze dei territori per valorizzarle in chiave internazionale”.

Filippo Diasco (dirigente dell’assessorato alle Attività produttive e sviluppo economico) ha testimoniato la partecipazione della Regione Campania: “Abbiamo partecipato al Wmd perché siamo convinti che in Campania ci siano potenzialità enormi da sviluppare e il confronto tra aziende campane e nazionali può essere performante per individuare nuove modalità di sviluppo delle attività produttive.

La Campania è stata la prima regione d’Italia ad approvare una legge regionale su Industria 4.0; stiamo lavorando alle modifiche per attualizzarla e renderla compatibile nell’ottica della sostenibilità che Industria 5.0 richiede”.

A margine delle sessioni di lavoro Giacomo Cacciani (responsabile divisione additive di Overmach) ha sostenuto che “il settore dell’aerospazio è uno dei più importanti in Italia.

Esportiamo la nostra tecnologia nel mondo e proprio la Campania è uno dei poli di riferimento principali da dove partono innovazioni che divulghiamo nel mondo.

L’innovazione è una chiave di successo e lo diventa ancor di più in un settore come l’aerospazio. E’ elemento imprescindibile per mantenere la competitività”.

Michele Licitra (managing director Haas factory outlet) ha evidenziato: “Investire in innovazione è fondamentale. La transizione 4.0 ha accelerato il processo di trasformazione dell’industria italiana.

Questa è una chiave per emergere e sviluppare l’industria locale che è estremamente competente e importante. L’innovazione può fare la differenza e incontrare i clienti a casa loro, come nel Wmd, consente di instaurare rapporti duraturi nel tempo”.

Secondo Luca Marcante (responsabile commerciale Veneziano group) “le sfide e le esigenze del mercato richiedono soluzioni che permettano maggiore efficienza e flessibilità.

Come gruppo ci occupiamo di fornire e supportare macchine utensili per il settore industriale e dobbiamo cucire su misura le soluzioni per i clienti.

Il loro successo è anche il nostro e questo approccio vincente tutto italiano può renderci competitivi in tutto il mondo”.

Nel corso della tavola rotonda “Equazioni per il futuro: sostenibilità e azioni per il 2030”, moderata da Domenico Falco (vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania), Michele Frisoli (Ceo di Manta Group) ha parlato di redazione del bilancio di sostenibilità; Daniele Tonti (Ceo di Oma e presidente di Umbria Aerospace cluster) ha segnalato che nell’acronimo Esg manca l’indicazione della sostenibilità finanziaria; Francesca Capone (business development di HTT) ha illustrato i criteri di sostenibilità.

L’introduzione dei lavori è stata affidata al presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, Luigi Carrino: “Le eccellenze della Campania sono rappresentate da numerose piccole imprese, in termini di dimensioni, ma dotate di grandi competenze. Il nostro obiettivo è integrarle per offrire prodotti innovativi”.

Forum Wmd 2024 (da sinistra Capone, Frisoli, Falco, Carrino e Tonti)

L’articolo D’Aria (Wmd): “Sostenibilità e innovazione ci consentiranno di vincere le sfide dei mercati internazionali” proviene da Notiziedi.it.

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