Accusata di spionaggio alla Nuova Zelanda con i droni
Roma, 26 lug. (askanews) – Bev Priestman, l’allenatrice della squadra di calcio femminile del Canada, è stata sospesa dal suo incarico per tutta la durata delle Olimpiadi a seguito del caso di spionaggio con i droni su due sessioni di allenamento della Nuova Zelanda. Lo ha annunciato il comitato olimpico canadese. In una nota emessa dopo il successo per 2-1 contro la Nuova Zelanda, il Coc ha scritto: “Alla luce di nuove rivelazioni, Canada Soccer ha preso la decisione di sospendere l’allenatore della nazionale femminile, Bev Priestman, per il resto dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e fino alla conclusione dell’indagine indipendente esterna”. Le campionesse olimpiche in carica, che domenica affronteranno a Saint-Etienne la Francia, con in panchina il vice allenatore Andy Spence, che guiderà la squadra fino al termine dei Giochi. Ieri erano stati mandati a casa l’assistente allenatrice Jasmine Mander e l’analista del team Joey Lombardi, quest’ultimo messo sotto accusa anche dalla magistratura ordinaria, che alla fine gli ha inflitto una condanna di 8 mesi con la condizionale, per l’utilizzo di droni per spiare gli allenamenti della Nuova Zelanda.