ROMA – Il presidente del Molise, Francesco Roberti, è indagato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Campobasso su un presunto traffico illecito di rifiuti. Gli episodi incriminati sarebbero avvenuti tra il 2020 e il 2023 quando era sindaco di Termoli e presidente della provincia di Campobasso. Quarantasette gli indagati in tutto, tra questi anche la moglie di Roberti.

ROBERTI: “DA PARTE MIA COMPORTAMENTI CORRETTI E RISPETTOSI DELLA LEGGE”

“Mi è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per una vicenda che non riguarda il mio ruolo da Presidente della Giunta Regionale del Molise e per attività precedenti alla mia elezione. Mi preme precisare come da parte mia ci siano stati sempre comportamenti corretti e rispettosi della legge”, scrive Roberti su Facebook, confermando la notizia.

Il governatore di Forza Italia assicura: “Sono pronto a fornire alla magistratura tutte le necessarie informazioni utili a fare luce su ogni aspetto, affinché sia fatta piena chiarezza. Entro i 20 giorni previsti fornirò ogni dettaglio utile, per far sì che questa situazione possa risolversi rapidamente a conferma della correttezza del mio operato”.

“Continuerò a svolgere il mio lavoro con la massima serietà e serenità. Come sempre- conclude- nutro piena fiducia nel lavoro della magistratura”.

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