Collegamenti in diretta streaming tra il Metropolitan di Napoli e l’Arena di Modena
Napoli e Modena unite nel segno de “Il treno dei bambini” il film di Cristina Comencini che, giovedì 20 marzo (alle ore 19), ritorna in sala per ricordare, a circa 80 anni dai fatti, la straordinaria storia di solidarietà legata ai “treni della felicità”.
Un evento speciale promosso dalla Film Commission Regione Campania e dall’Emilia Romagna Film Commission che collega due sale cinematografiche italiane, il Metropolitan di Napoli, che riapre proprio domani al pubblico, e il Cinema Arena di Modena.
Il film sarà proiettato in contemporanea sugli schermi di entrambi i cinema che, collegati tra loro in streaming, accoglieranno numerosi interventi e testimonianze.
Ambientato tra Campania ed Emilia Romagna, “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini (un’esclusiva Netflix prodotta da Palomar) ispirato all’omonimo romanzo di Viola Ardone, descrive “un viaggio tra la miseria e il pregiudizio – si legge nelle note – ma soprattutto una storia di solidarietà e di desiderio di rinascita dell’Italia del dopoguerra, vista con gli occhi di un bambino”.
A Napoli (che con Salerno e Torre Annunziata ha ospitato le riprese del film), saranno presenti in sala la scrittrice Viola Ardone, l’attrice protagonista Antonia Truppo, il piccolo Christian Cervone, Lucia Valenzi (scrittrice e Presidente della Fondazione Valenzi), Andrea Occhipinti (per Circuito Cinema) e il direttore della FCRC Maurizio Gemma.
I loro interventi, moderati dalla giornalista Francesca De Lucia, si uniranno, in diretta streaming dal Cinema Arena di Modena, a quelli della regista Cristina Comencini e di Remo Bagnoli e Maura Bartoli, figli di due delle tantissime famiglie modenesi che nel secondo dopoguerra ospitarono migliaia di bambini del Sud, vittime delle conseguenze belliche e arrivati in città su quelli che sono poi passati alla storia come i “Treni della felicità”.
L’evento di Modena è promosso da Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Centro documentazione donna, UDI, Fondazione Villa Emma, Fondazione Fossoli, Fondazione Modena 2007, Comune di Modena Assessorato alla Cultura, con la collaborazione del Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena e Comitato provinciale celebrazioni Modena con il sostegno di Abitcoop, Legacoop estense.
L’ingresso al Metropolitan è gratuito su prenotazione, al seguente link: https://metropolitan.ccroma.18tickets.it/film/15133/