La leader dell’estrema destra francese in un’intervista denuncia “voci” su nuove nomine
Nizza (Francia), 2 lug. (askanews) – La leader della estrema destra francese Marine Le Pen ha parlato a France Inter di “voci” secondo cui Emmanuel Macron prenderebbe in considerazione la nomina di nuovi direttori generali della polizia nazionale e della gendarmeria nel Consiglio dei ministri per un “colpo di stato amministrativo”. “Se ci assumeremo la responsabilità, saremo rispettosi delle istituzioni e della Costituzione. Spero che il Presidente della Repubblica accetti il verdetto delle urne e non impedisca a Jordan Bardella di governare come vuole” ha detto Le Pen.
“Essere responsabili richiede freddezza e moderazione”, afferma dal canto suo la presidenza in un comunicato stampa.
Inoltre, l’Eliseo insiste a sottolineare un’altra prerogativa del capo dello Stato: “Secondo l’articolo 8 della Costituzione, l’unica persona capace di nominare un primo ministro e il suo governo è il presidente della Repubblica. Lo farà, come ha indicato, dopo le elezioni legislative, in base alla composizione dell’Assemblea nazionale che i francesi avranno eletto”.