Istituto: eliminare ogni situazione di disagio e discriminazione

Milano, 11 nov. (askanews) – Un’indentità “Alias”, vale a dire “un’identità provvisoria” per tutti gli studenti che “durante la carriera scolastica” desiderano essere identificati “con un nome proprio e/o con un genere elettivo differenti da quelli risultanti dai registri anagrafici”. E’ quanto prevede il regolamento del Liceo Statate “C.Cavour” di Roma finito al centro di uno scandalo per un presunto caso di discriminazione denunciato da uno studente trasngender.

“L’attivazione dell’Identità Alias può essere richiesta dalle persone iscritte al Liceo Scientifico Statale Cavour di Roma in transizione di genere o che non si riconoscano nel genere assegnato alla nascita”, si legge in un passaggio del Regolamento dell’istituto scolastico. “La persona assegnataria – viene sottolineato – potrà utilizzare l’identità elettiva anche per la sottoscrizione delle verifiche didattiche, le quali dovranno intendersi riferite, a ogni effetto di legge, alla persona assegnataria”.

L’obiettivo non è soltanto “eliminare situazioni di disagio e forme di discriminazione legate al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere”, ma soprattutto “favorire il successo formativo” degli studenti transgender garantendo loro “la possibilità di vivere in un ambiente di studio sereno, inclusivo, attento alla tutela della dignità umana, del diritto fondamentale all’identità personale e della privacy”, in modo che “i rapporti interpersonali siano improntati al riconoscimento e al reciproco rispetto delle libertà e dell’inviolabilità della persona”.

Infine un ultimo richiamo: “Tutta la comunità scolastica è tenuta al rispetto del presente Regolamento, la cui osservanza è garantita dalla Dirigenza Scolastica”.

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