Il sottosegretario generale per gli affari umanitari nella riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza

Roma, 9 lug. (askanews) – Prendere di mira gli ospedali in Ucraina costituisce un “crimine di guerra”. Lo ha dichiarato il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Joyce Msuya in una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza, il giorno dopo il sanguinoso attacco attribuito alla Russia contro un ospedale pediatrico di Kiev.

“Lanciare intenzionalmente attacchi contro un ospedale è un crimine di guerra di cui gli autori devono essere ritenuti responsabili”, ha affermato, rilevando “una tendenza preoccupante ad attaccare sistematicamente i centri sanitari e altre infrastrutture civili in tutta l’Ucraina”.

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