(Adnkronos) – “Notte tranquilla per Papa Francesco”. E’ l’aggiornamento del Vaticano oggi, domenica 9 marzo, sul Pontefice ricoverato al Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. Stasera con tutta probabilità i medici non emetteranno il bollettino medico ma dovrebbero diramarlo lunedì sera. Nel tardo pomeriggio ad ogni modo la Sala stampa vaticana fornirà un aggiornamento sulla giornata del Pontefice.
“Vorrei ringraziare tutti coloro che mi stanno mostrando la loro vicinanza nella preghiera: grazie di cuore a tutti! Prego anch’io per voi”, il nuovo ringraziamento del Papa nel testo per l’Angelus per la quarta domenica solo in forma scritta. Bergoglio a sorpresa tre giorni fa ha voluto ringraziare quanti pregano per lui con un audio-messaggio in piazza San Pietro prima della recita del rosario. Un audio di poco meno di venti secondi in cui è emerso tutto lo sforzo del Pontefice e della sua voce flebile e affaticata.
“Nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale – continua Bergoglio – anch’io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura, in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore”. “E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore. Abbiamo bisogno di questo, del ‘miracolo della tenerezza’, che accompagna chi è nella prova portando un po’ di luce nella notte del dolore”.
Il Papa rilancia il suo monito per la pace: “Insieme continuiamo a invocare il dono della pace, in particolare nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele, nel Libano e nel Myanmar, in Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo”. ” In particolare, – scrive – ho appreso con preoccupazione della ripresa di violenze in alcune zone della Siria: auspico che cessino definitivamente, nel pieno rispetto di tutte le componenti etniche e religiose della società, specialmente dei civili”. “Vi affido tutti alla materna intercessione della Vergine Maria. Buona domenica e arrivederci”, conclude.
Le condizioni cliniche del Pontefice – come riferiva l’ultimo bollettino medico ieri sera – “negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia. Si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento. Il Santo Padre è sempre rimasto apiretico. Sono migliorati gli scambi gassosi; gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili. I medici, al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente mantengono la prognosi ancora riservata”. Come spiegavano fonti vaticane, il rischio di nuove crisi non è scongiurato.