ROMA – “Nel 2024 nei pronto soccorso sono state curate 1.712.897 persone, 159.098 in più rispetto al 2022 (+10,2%). Nonostante gli accessi siano aumentati nei pronto soccorso, i pazienti hanno atteso in media un’ora e 44 minuti in meno rispetto al 2022, con una riduzione del tempo medio di attesa dalla visita medica al ricovero in pronto soccorso del 7,5% (da 1.389,6 minuti a 1.285,8 minuti)”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione della conferenza stampa sui primi due anni di governo regionale con un focus specifico sulla sanità.
“Gli accessi in pronto soccorso con esito ‘ricovero’ tra il 2022 e il 2024 hanno avuto un incremento del 5% (da 232.312 a 244.036)”, ha spiegato Rocca il quale poi “in riferimento ai tempi medi di attesa dalla visita medica al ricovero” ha dettagliato in questo modo: “Ospedale di Colleferro: da 1.655 minuti nel 2022 a 426 minuti nel 2024, con una riduzione di 20 ore e 29 minuti pari a -74%; ospedale di Tivoli: da 1.348 minuti nel 2022 a 564 minuti nel 2024, con una riduzione di 13 ore e 4 minuti pari a -58%; ospedale Sandro Pertini: da 2.540 minuti nel 2022 a 1.408 minuti nel 2024, con una riduzione di 18 ore e 52 minuti pari a -45%; ospedale Santo Spirito: da 1.522 minuti nel 2022 a 870 minuti nel 2024, con una riduzione di 10 ore e 51 minuti pari a -43%; ospedale Goretti di Latina: da 2.136 minuti nel 2022 a 1.393 minuti nel 2024, con una riduzione di 12 ore e 22 minuti pari a -35%; ospedale di Rieti: da 2.059 minuti nel 2022 a 1.348 minuti nel 2024, con una riduzione di 11 ore e 50 minuti pari a -35%; ospedale San Giovanni Addolorata: da 1.277 minuti nel 2022 a 917 minuti nel 2024, con una riduzione di 6 ore pari a -28%; ospedale Sant’Eugenio: da 1.563 minuti nel 2022 a 1.164 minuti nel 2024, con una riduzione di 6 ore e 39 minuti pari a -26%”.
Il tempo medio di permanenza in pronto soccorso (dal triage alla dimissione) “tra il 2022 e il 2024 è diminuito dell’11,2%, pari a circa 1 ora in meno per singolo accesso (da 560 minuti a 497,2 minuti). Tra il 2022 e il 2024 il tempo medio di attesa dalla visita medica alla dimissione in pronto soccorso è sceso del 12,4% (da 479,5 minuti a 419,8 minuti), pari a circa 1 ora in meno per singolo accesso”.
BLOCCO BARELLE SI È RIDOTTO DI 2.664 ORE
Il tempo totale di blocco giornaliero delle barelle “si è ridotto di 2.664 ore (-43,7%), passando dalle 6.088 ore del 2022 alle 3.424 ore del 2024”. “Con il cruscotto è in rete tutta l’emergenza-urgenza del Servizio sanitario regionale- ha spiegato Rocca- La dashboard mostra lo stato dei mezzi di soccorso in tempo reale su eventuali blocchi nei pronto soccorso degli ospedali.
La task force regionale ha la possibilità di intervenire con le singole Direzioni delle Aziende sanitarie per facilitare lo sblocco dei mezzi e gestire le situazioni di criticità”. Si tratta di una “svolta digitale per la sanità regionale, permettendo la trasmissione e la condivisione delle informazioni della rete emergenza-urgenza- ha concluso Rocca- L’operatore del triage sbloccherà il mezzo di soccorso quando il paziente è preso in carico dal personale di pronto soccorso e permetterà una nuova missione all’ambulanza”.
“Nel 2024 sono state assistite a casa 140.119 persone di età superiore ai 65 anni, più del doppio (+118%) rispetto al 2022. Oggi il 10,73% della popolazione di età maggiore ai 65 anni viene assistito in casa: la Regione Lazio ha già superato nel 2024 l’obiettivo nazionale previsto nel 2026 dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
“Anche sulla telemedicina nel 2024 la Regione Lazio ha ampiamente superato gli obiettivi, assistendo 18.572 cittadini di età superiore ai 65 anni rispetto ai 3.410 previsti, corrispondenti a +444% rispetto all’obiettivo minimo- ha concluso Rocca- Complessivamente le prestazioni di telemedicina eseguite sono state 25.328”.
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